domenica 1 ottobre 2017

UN MONDO DI SOLE DESTRE E' POSSIBILE, ANZI, E' REALE




CORTOCIRCUITI:
L'AFD, un partito xenofobo e paranazista che odia i migranti, soprattutto quelli arabi ed islamici, con un chiaro richiamo fallico nel simbolo (la freccia in erezione), diretto da una donna, lesbica, in relazione con una tizia dello Sri Lanka, che ha due figli nati da inseminazione artificiale ed una badante profuga siriana, che ama gli ebrei ed Israele e lancia campagne contro l'antisemitismo.
cit. Omar Minniti

La globalizzazione promuove i tricolori come quello del PD. Ad una maggiore globalizzazione corrispondono più bandiere nazionali...
cit. Filippo Cazzone



Alice Elisabeth Weidel è la vincitrice morale delle recenti elezioni tedesche e con la sua terza posizione diventa uno scomodo ma forte interlocutore politico.
La Weidel è omosessuale e da anni convive con la produttrice di film Sarah Bossard, cittadina svizzera originaria dello Sri Lanka, con la quale ha due figli.
ALICE nel paese delle meraviglie, ex GOLDMAN SACHS, lavorava negli stessi ambienti di Soros, tanto per capire come sia interna e complementare allo stesso sistema che a parole combatte.
Il simbolo del partito a metà strada tra il logo della nike, un simbolo fallico ed una saetta delle SS rubata da una vecchia bandiera.
Segno dei tempi, un po' nazi, un po' trandy e gayfriendly...
Le destre radicali ed i populismi rappresentano quell'aggiornamento di sistema che descrivo da tempo, ovvero il favorire le estreme come catalizzatore di voti, contenitori del dissenso che spostino il voto popolare a destra, e giustifichino la vittoria dei moderati, come l'AFD per il CDU, la Le Pen per Macron, Grillo per il PD. Stesso identico schema.
A questo servono, sono il cane da guardia del capitale, le avanguardie del padronato.

Nei prossimi decenni l'aggiornamento del sistema vedrà l'affermazione delle destre radicali, utilizzate come ULTIMO BALUARDO di un re nudo (leggi liberismo) per contenere una possibile e potenziale deriva antagonista progressista culturale e di piazza, soprattutto per tarparne il desiderio, SPOSTANDO il dissenso a destra o in contenitori definiti reazionari. Questa è una strategia nuova ma al tempo stessa vecchia e già sperimentata, è quella che la grande borghesia mise in campo all'inizio del ventennio del secolo scorso contro le avanzate del bolscevismo e in vista di un potenziale risveglio dei popoli da sinistra.
Fascismo e Nazismo rispondevano a questo bisogno borghese di individuazione di un nemico e di tarpare le ali a qualsiasi rivoluzione popolare.
Quando i cosiddetti moderati di ogni dove non potranno più essere votati, dopo l'ultimo ed ennesimo inganno, in un mondo dove le notizie circolano ed i tabù crollano, le sentinelle silenti di estrema destra, oggi ancora di nicchia, arriveranno e svolgeranno il ruolo per cui sono state create.
La rete in questi anni è stata molto utile per ripulire certi mondi, l'estrema destra è stata spesso salutata come forza liberatrice, come novità, sfruttando la rabbia e l'astinenza da rogo dei popoli e l'ignoranza atavica che pervade l'uomo qualunque. Un certo revisionismo della storia è stato fatto circolare ed accettare, questo tornerà comodo e sarà il medium preposto a stabilizzare il sistema, incarnando uno spauracchio anti-democratico, oppure, nel peggiore dei casi, a sostituirsi al sistema potenziandolo, ma pur sempre restando nell'alveo iper-liberista, con l'aggiunta di un certo sentimento nazionalista e xenofobo, magari con virate peroniste, ma sempre rispettando la matrice dello schema di base.

L'UNICA vera ASSENTE a livello planetario da almeno 30 anni è LEI, la tanto vituperata ed obsoleta SINISTRA, ridicolizzata, schernita, derisa, eppure manca solo lei nello scenario mondiale.
Gli ultimi leader socialisti e progressisti di un tempo, declinati in diverse gradazioni e temperature politiche, sono stati fatti fuori, quelli attuali rispondo a logiche neo-liberiste e comunque non progressiste.
Pensiamo ad Olof Palme ucciso in Svezia dall'estrema destra manovrata dai servizi, pensiamo ad Allende ucciso da Pinochet e dalla CIA, pensiamo a Sankara, pensa a Gheddafi, Chavez e tanti altri.
Ragioniamo su quali schieramenti sono stati sconfitti nel tempo e conflitti dal sistema che ha usato servizi segreti, estrema destra, spezzoni di magistratura, per sbarazzarsi anche culturalmente di ogni progressismo.
Pensiamo ai nazisti patrioti ucraini, appoggiati perfino dal PD in versione anti-Putin, curiosa joinventure tra mondi diversi, ma uniti dal bisogno reciproco.
Comunque ragioniamo sulle cause storiche degli ultimi 40 anni che hanno materializzato l'attuale paradigma neo-aristocratico che ha pervaso entrambi gli schieramenti, come sul modello americano, dove destra e sinistra partitica sono chimere e fazioni quasi identiche e vengono percepiti lontani dalla gente.
Il modello di pensiero unico ha bandito le ideologie, chiediamoci il PERCHE', ha cambiato il linguaggio svuotando di significato due polarità necessarie alla dialettica democratica. Non è passatista ed errato parlare ancora di Destra e Sinistra, perché incarnano valori ed ideali, senza i quali rimane solo la mera speculazione finanziaria senza idee e progettualità, la giungla più buia dove vince il più forte. 

Quando Michal Ledeen parla di FASCISMO UNIVERSALE, lui sionista imperialista, vero grande burattinaio, al cui cospetto Gelli era un passacarte, dice una cosa precisa, e non è mia la definizione.
Il fascismo non è stato solo un ventennio, il FASCISMO, come ci ricordano i grandi manovratori, certi iniziati, veri studiosi e liberi pensatori anarchici come REICH (Reich non a caso da uomo libero quale era parla di Fascismo rosso), è un'attitudine, è un modello di pensiero che trasla gli schieramenti, è una FORMA PENSIERO, possiamo anche chiamarla diversamente, ma questo è...
Così la plasmarono gli iniziati neri quando crearono il nazismo esoterico decenni prima dell'avvento del nazismo politico, sono egregore che servono a manipolare le masse e la psicologia di massa.



https://it.wikipedia.org/wiki/Alice_Weidel

4 commenti:

  1. riflettevo sulla scarsità di vedute da parte di tutti quei sostenitori della forma pensiero fascistoide sia nelle sue forme rozze e populistte che in quelle piu' sofisticate e complesse, e ho trovato nel libro di Michal Talbot "Tutt è uno, l'ipotesi della scienza olografica" un interessante correlazione fra le convizioni molto radicate, i pensieri ossessivi che riempiono (intasano) la mente e i vortici (i quali si trasformano in forme pensiero).
    ""Lo psichiatra David Shainberg, preside associato del Postgraduate Psychoanalitic Program al William Alanson White Institute of Psychiatry di New York, ritiene che l'asserzione di Bohm che i pensieri sono come vortici in un fiume dovrebbe essere presa alla lettera e spiega perché le nostre attitudini e credenze divengono a volte fisse e resistenti al cambiamento. Alcuni studi hanno mostrato che i vortici sono spesso straordinariamente stabili. La grande macchia di Giove, un vortice gassoso gigantesco ampio più di 25.000 miglia, è rimasto intatto da quando fu scoperto 300 anni fa. Shainberg crede che questa stessa tendenza verso la stabilità sia la causa del fatto che alcuni vortici del pensiero (le nostre idee e opinioni) diventano a volte cementati nella nostra coscienza. Egli ritiene che la effettiva permanenza di alcuni vortici sia spesso nociva per la nostra crescita come esseri umani. Un vortice particolarmente potente può dominare il nostro comportamento e inibire la nostra capacità di assimilare nuove idee e informazioni. Può farci diventare ripetitivi, creare blocchi nel flusso creativo della nostra coscienza, impedirci di vedere la totalità di noi stessi e farci sentire separati dalla nostra specie. Shainberg crede che i vortici possano perfino spiegare fenomeni come la corsa agli armamenti nucleari: «considerate la competizionie per le armi nucleari come un vortice che nasce dall'avidità degli esseri umani che sono isolati nelle loro identità separate e non percepiscono la connessione con gli altri esseri umani. Sentono anche uno strano vuoto e diventano avidi di tutto ciò di cui possono riempirsi. Quindi le industrie nucleari proliferano perché forniscono grandi quantità di denaro, e l’avidità è talmente diffusa che simili persone sono incuranti di ciò che potrebbe derivare dalle loro azioni».
    "Se volete prendere coscienza dei vostri rigidi vortici di pensiero, Shainberg raccomanda che prestiate molta attenzione al modo in cui vi comportate nella conversazione, Quando le persone con convinzioni fisse conversano con altri, esse tentano di giustificare' le proprie identita., sposando e difendendo le proprie opinioni, i loro giudizi raramente cambiano come risultato di qualsiasi nuova informazione nella quale si imbattano, e mostrano scarso interesse " nel permettere che si verifichi una reale interazione nella conversazione. Una persona aperta alla natura fluida delia coscienza e piu' disponibile a vedere la natura rigida delle relazioni imposte da simili vortici di pensiero. Esse sono impegnate a esplorare le interazioni della conversazione, piuttosto che ripetere infinitamente una litania statica di opinioni≫ ≪ Il responso umano e l'articolazione di quel responso, il feedback e le reazioni al responso e la chiarificazione delle relazioni fra diversi responsi sono il modo in cui gli esseri umani partecipano al flusso dell' ordine implicito≫ capitolo 3 "vortici di pensiero e personalità multiple" pagina 78-79
    https://www.docdroid.net/dSorAEH/michael-talbot-tutto-e-uno-lipotesi-della-scienza-olografica-urra-apogeo-1997.pdf

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  2. Il senso è l' elemento che trasporta l' umanità all' interno del processo della realtà.E' un dato assoluto. Non è possibile dedurlo da altri dati.
    Il perchè qualcosa ci sembra sensato - è impossibile definirsi. Il processo dell' attribuire un senso al mondo è strettamente connesso con la parola. Il linguaggio è l' organo metafisico dell' uomo. Purtuttavia la parola, col passare del tempo, si irrigidisce, si consolida, cessa di guidare verso nuovi sensi. Il poeta restituisce alle parole la funzione di guida grazie a nuove tensioni che nascono dall' accumulazione. I simboli della matematica sono un ampliamento della parola verso nuovi ambiti. Anche il quadro è un derivato della parola primordiale, della parola che ancora non era segno, bensì mito, storia, senso.
    Solitamente consideriamo la parola un' ombra della realtà, un suo riflesso. Sarebbe più esatto affermare il contrario: la realtà è l' ombra della parola. La filosofia in verità è filologia, è una profonda, creativa esplorazione della parola.

    Tratto da: "Le botteghe color cannella" di Bruno Schulz


    Tanta genialità nel mondo...ma l' invidia e la vanità hanno prodotto una cattiva stupidità che lo controlla !
    Ho una cattiva notizia per voi patriarchi delle varie chiese monoteistiche ( che in FONDO conoscete ): All' origine della creazione NON
    c' è padre ma solo madre e figlio; il padre segue il figlio - solo dopo la creazione.
    Ecco perché odiate tanto sia i bambini che le donne...SCIOCCHI ! ! !

    Lilith

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  3. "La società in cui viviamo è semplicemente un riflesso della nostra condizione interiore. Il sistema è lo specchio della nostra schiavitù personale. Credere che qualcosa al di fuori di noi ci possa salvar è l'inganno sul quale prospera questa tirannia. La democrazia non esiste, non è mai esistita e mai esisterà. Niente può governarsi da sé, è impossibile. Ogni cosa deve necessariamente fare riferimento a un ordine superiore che possiede una visione d'insieme più completa della realtà in cui muoversi. Esattamente come il corpo che per funzionare in maniera corretta ha bisogno di affidarsi al piano mentale che a sua volta deve sottostare alle disposizioni dell'anima, cosi il popolo ha bisogno di un organo di livello superiore che lo governi. Anticamente la politica proveniva dalla filosofia, oggi invece dipende interamente dall'economia. Sono i banchieri che fanno politica e non più i sapienti che conoscono le leggi del mondo e dell'uomo. Il livello di coscienza dei politici non si discosta da quello del popolo che essi vorrebbero dirigere e questa cosa viene considerata democrazia; in realtà è soltanto una tirannia di schiavi su altri schiavi. Questa società fa di tutto affinché cerchiamo la felicità fuori di noi, in un sistema nuovo di governo, una pensione garantita e un aumento di salario e lo fa ingannandoci con un espediente vecchio quanto il mondo: ci offrono esattamente il contrario di ciò che chiediamo presentandocelo come una soluzione innovativa. Per esempio, la gente vuole più democrazia ma loro ci propinano un'oligarchia dichiarandola il miglior esempio di democrazia. Vogliamo l'uguaglianza? Ci presentano la globalizzazione e l'omologazione come la nuova frontiera dell'uguaglianza. La libertà invece ci viene propinata con un consumismo eccessivo che al contrario ci rende ancora più schiavi di prima. L'unica rivoluzione possibile è quella interiore. Finchè pretenderemo stabilità e sicurezze dall'esterno rimarremo schiavi; se invece ci svegliamo ad una coscienza che ci vede unici responsabili della realtà in cui viviamo, allora avremo la possibilità di cambiare le cose. Gli schiavi non hanno il desiderio di libertà ma di essere padroni, ecco perché sono schiavi. Non c'è più la dignità del guerriero; c'è solo l'espletamento di bisogni fisiologici che scambiamo con la nostra vita. Manca però la vera fame che è quella propria dell'anima di esprimere i propri talenti, sempre che l'omologazione sociale non li abbia già castrati. "

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