lunedì 15 settembre 2014

DANZICA, L'ORSETTA CHE UCCIDE... cit.



Il simbolo di DANIZA sta debordando mediaticamente, oramai è un incubo collettivo come la secchiata della SLA, IL BUONISMO ELITARIO E DEDICATO, NON HA FRENI, tutti piangono l'orsetto ricchione e già si pensa ai cuccioli...
Manifestazioni e scioperi della fame, cordoglio delle massime autorità, code al feretro con rose e pon pon...
Nel frattempo, durante questa ecumenica pausa della ragione, il mondo cade a pezzi, ma Daniza è oramai un'icona, come un'icona gay...???
DANZICA, L'ORSETTA CHE UCCIDE... 
cit.

Ci sono vari livelli...
1- plagio emozionale, ovvero quello più proiettivo, quello che nell'immaginario collettivo, rappresenta il tenero orsetto, come il fanciullino che c'è in noi da preservare, da non toccare...
2- distrazione di massa mediatica, quindi propaganda politica trasversale...
3- messaggi "particolari" attraverso i quali, il potere militare e di Intelligence comunica da sempre, come in un linguaggio condiviso... Il nome non è casuale ed è una perfetta assonanza con DANZICA... e quello che storicamente rappresenta per la 2° guerra mondiale, l'inizio di una guerra, l'orso russo, un nemico-amico scomodo, un falso antagonista che ora gioca sporco e non rientra nel ruolo assegnatogli precedentemente...

Magari è solo un caso l'abbiano ucciso, ma è la veicolazione del messaggio che conta... E' lo stesso discorso della SLA, a nessuno fregava nulla, poi, ad un certo punto, un'agenzia dell'INTELLIGENCE fa la catena di sant'antonio e via con il monito religioso della secchiata, e tutti a battezzarsi con l'acqua gelida...
E' lo stesso meccanismo comunicativo.
DIRO' una cosa STRONZA... a me dell'orsetto frega POCO. Lo so, sono cattivo, ma inizierò a preoccuparmi dell'orsetto dopo che la gente inizierà ad avere empatia verso i suoi simili e non si lascerà invasare da un pietismo religioso e di stampo monarchico. L'orsetto può aspettare, mi dispiace per lui, tanto carino e commovente, ma può aspettare.
Nulla di personale, se si salvava era meglio, siamo tutti con il fazzoletto ad asciugarci il viso, siamo terribilmente dispiaciuti, direi quasi disperati, MA PUO' ASPETTARE...


Volete sapere cosa serve questo ambientalismo d'accatto proto new-age???
Oltre ad essere reazionario ed elitario, eleva simbolicamente a totem un animale importante ed in via d'estinzione, come fosse una divinità ed allontana la compassione da notizie più importanti. Alimenta il pietismo nazional-popolare... E' la solita propaganda, poi scopri che chi si indigna, consuma energia elettrica, riscaldamento e gas, fonti che necessitano la distruzione dell'ambiente e di tanti animali, nessuno si accorge della strumentalizzazione dell'evento simbolico sulla massa...
Nel caso sia semplice distrazione di mediatica si è andati fuori misura, c'è gente che organizza flashmobe contro la regione Trentino, alcuni che invocano pubblica gogna per i colpevoli... Siamo caduti nel ridicolo, persone che non sono mai state ambientaliste gridano allo scandalo, gruppi di discussione contro i montanari, non una parola in termini critici, tutti a celebrare l'evento, tutti stretti attorno il sacrificio di Danzica...
Nel caso invece sia un messaggio particolare con una simbologia precisa od entrambe le cose, ORSO-PUTIN, DANIZA DANZICA, ecc... siamo alle solite, con la differenza che almeno non è morta la solita donna, il solito bambino...
Il capro non è stato il solito capro...

Ovviamente, niente di personale nei confronti dell'orsetto che è tanto tenero e carino, animale da preservare e difendere, un pò come il nostro pupazzo interiore, avete presente COCCOLINO???

L'orsetto Coccolino lava e smacchia la coscienza!!!
cit.






7 commenti:

  1. Ciao Simone (dallo stile di scrittura credo sia tu), sono Leonardo Pettinelli, tuo contatto di facebook.

    Sacrosanto quello che scrivi... Sarebbe da mettere in cornice...
    Mi viene in mente il titolo con cui Gaber intitolò uno dei suoi ultimi teatri-canzone: "Un' Idiozia Conquistata a Fatica".

    Vorrei contribuire aggiungendo quanto scrivevo anche su facebook poco tempo fa...

    Secondo me a monte di questa vicenda c'è una apocalittica tendenza di questi ultimi anni, ovvero quella di sostituire le relazioni umane con quelle animali.

    Ormai avere un cane è diventata una necessità assoluta... "tuo figlio non può crescere senza l'amore del cane" (minchia, pensavo senza quello dei genitori io...).

    Premessa: io amo e rispetto gli animali (ho pure un cane ed un gatto in casa che stanno benone),
    ma qua secondo me va messo nero su bianco un dato di fatto importante e sottovalutato:
    LA RELAZIONE UMANA NON PUO' ESSERE SOSTITUITA DA QUELLA CON UN' ALTRA SPECIE ANIMALE.

    La gente FUGGE, fugge da se stessa e dall'altro... E' questa la vera questione.
    Secondo me questa esplosione di amore crociatico per gli animali di questi ultimi anni è dovuto ad una seria degradazione delle condizioni umane...
    La gente non ha idea di cosa sia una relazione umana... La relazione umana non è qualcosa di semplice ed immediato come quella con un animale...
    Entrare in relazione con l'altro simile a noi implica anche affrontare difficoltà, contrasti, problemi...

    Alla gente in genere non interessano le cose complese... Alla gente in genere interessano le risposte facili.

    Mi cago addosso ad entrare in relazione con l'altro?
    Bene, sostituisco col cane... Col cane è tutto più facile... Mi fa le feste quando mi vede, riceve e da facilmente amore... Mi posso prendere contatto e tenerezza senza risvegliare i miei mostri, ecc ecc...
    Sì... Peccato però che così non solo vivo la mia esistenza in modo assolutamente parziale e limitato, ma non conosco nemmeno certe cose di me, non le faccio emergere, non le affronto insieme all'altro...
    Mi tengo volutamente fuori dalla realtà...
    Ed assicuro a chi possa pensarlo che non c'è niente di mistico in questo discorso... Stiamo parlando di entrare in contatto con l'altro, la cosa più naturale che possa esistere...

    La gente è proprio ignara dei propri bisogni... Li reprime, o cerca di compensare in milioni di modi... Ad esempio così, con l'animale da compagnia, o nella crociata mossa per l'amore per l'orsetto coccoloso, che rappresenza in realtà un inconsapevole bisogno chiuso (perché ci caghiamo addosso a vederlo) di contatto, di morbidezza e di tenerezza CON L'ALTRO...

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  2. in una comunità di montanari veri se si abbatte uno orso aggressivo o troppo invadente poi ci si fa una grigliata e un tappeto,
    grasso, per le scarpe, sapone, attrezzi d'osso e ornamenti. ammazzarla col sedativo e poi farle il funerale è un'idiozia assoluta, oltre che una totale mancanza di rispetto . hai ragione: donne e bambini orsetti e gattini ... c'è n'è per tutti i gusti

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  3. Ciao Leonardo ben ritrovato... :-)
    Concordo anche con Elisabetta per il suo commento.
    Ciao a tutti...

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  4. Dal momento che il mio vecchio PC mi ha abbandonato, Simone, ove era archiviato il suo indirizzo di posta elettronica, la raggiungo nei commenti del suo blog.
    Desiderando parteciparla in una mia nuova iniziativa, anche per i comunisti c'è sempre la possibilità d'imboccare la strada per Damasco, le comunico il mio indirizzo elettronico, qualora le fosse capitata la mia stessa sorte: sultano96@alice.it .
    A rileggerla.
    Giorgio Andretta

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  5. Salve Andretta, come sta??? Da quanto tempo.
    La contatto io...
    :-)

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  6. mi sono letto il blog e lo trovo molto interessante. Mi pare invece molto superficiale il pezzo di Daniza, non tanto per il contenuto in sé che potrebbe avere una sua ragion d'essere, quanto al paragone ormai esausto che tira in ballo la gerarchia dei valori: "perchè piangere per Daniza e non per i bambini che muoiono di fame, gli alluvionati, i terremotati". Inoltre mi ha colpito come sia stato tralasciato l'aspetto dietrologico tout court, tipo il fungaiolo che dichiara di aver subito l'aggressione e dopo due giorni non aveva più le ferite, il suo lavoro, l'allargamento programmato a breve del campo da sci nel luogo dove dimorava l'orso, e, non da ultimo la clausola che prevedeva sanzioni nel caso di morte accidentale dell'orso inserita in delibera. La dose di anestetico calcolata sulla base di un peso ricavato prima dell'allattamento e quindi di molto superiore. Insomma, mi è sembrata un'occasione persa, spicciata andando controcorrente al pensiero comune. Per il resto il blog è molto interessante e continuerò a seguirlo. d.

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  7. Ciao Davide, benvenuto... :-)
    Il post su Daniza non vuol essere in realtà un post anti-ambientalista, ma una rappresentazione fanta-politica o neorealista, a seconda della prospettiva, della sua strumentalizzazione. Ovvio che l'animale, come l'operaio o l'omosessuale, sia per natura la vittima del sistema gerarchico padronale, o ancor peggio il capro o il medium strumentale. Quello che volevo sottolineare era un certo pietismo dell'ultima ora fatto COMANDO, e solo perché ORDINATO dalle tv e non per reale coscienza ambientalista. Poi io ho uno stile talvolta disturbante e provocatorio, me ne rendo conto, ma è voluto. Mi serviva il pretesto per sottolineare come si è preda del sentimentalismo, giusto o sbagliato che sia, mentre le sovrastrutture ci cagano in testa.
    Grazie e a presto...

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