lunedì 30 aprile 2012

LA PROFEZIA DELL'ESAGRAMMA...


La sindrome di fine Millennio sembra deflagrare a scoppio ritardato nelle coscienze dell’Uomo Occidentale degli Anni Duemila.
Non solo fra i teologi apocalittici, ma perfino fra gli scienziati più razionalistici c’è chi formula teorie sull’inevitabilità del collasso ecologico e della fine del Mondo (che ormai avrebbe superato il punto di non ritorno della sostenibilità ambientale rispetto alla sovrappopolazione).
Qualche storico inoltre sostiene che, quasi senza accorgercene,staremmo già combattendo la terza guerra mondiale (quella per accaparrarsi le fonti d’energia, e le fonti idriche).
La speranza è che nel nuovo millennio si compia la profezia del ricongiungimento del triangolo maschile e di quello femminile (l’esagramma di Salomone) per creare una società più giusta ed equilibrata.
E sembra proprio che sia la Massoneria, una scuola iniziatica solare, di soli uomini, a possedere la chiave che può liberare il Femminino dal suo estremo rifugio; l’unico in cui ha potuto trovare segreta protezione e sopravvivenza in questi duemila anni di persecuzioni da parte di un cristianesimo crudelmente misogino.


Tavola del Fr. A:.M:.
La sindrome di fine Millennio sembra deflagrare a scoppio ritardato nelle coscienze dell’Uomo Occidentale degli Anni Duemila. Ben lontano dalle isterie apocalittiche che accompagnarono il trapasso dell’Anno Mille, l’Uomo del Duemila, alla vigilia dell’ultima notte del ‘900, sembrava aver condensato tutte le sue psicosibi-millenaristiche” non più nell’alito del Drago che avrebbe potuto cancellare la sua esistenza terrena, bensì nella più banale paura di un “baco” che tutt’al più avrebbe potuto cancellare il suo estratto conto elettronico. Allo scatto della mezzanotte, anche il “baco informatico” si è però dileguato, e così hanno potuto cominciare in tutta ebbrezza i brindisi al “nuovo Millennio di Pace e Felicità”, senza afflizioni e senza obiezioni di coscienza.

Eppure pochi mesi dopo ci sarebbe stato l’attentato delle Torri Gemelle, la natura ed il clima avrebbero cominciato a palesare le loro terribili nevrosi con uragani e tifoni fuori stagione e il tremendo tsunami orientale, ed i popoli si sarebbero ritrovati alle soglie di conflitti di religione e di civiltà che sembrano riportare indietro la Storia di mille anni… ed ecco allora che, in ritardo, riaffiorano di nuovo le antiche paure millenaristiche dell’Apocalisse.
“Mille e non più Mille”. Non solo fra i teologi apocalittici, ma perfino fra gli scienziati più razionalistici c’è chi formula teorie sull’inevitabilità del collasso ecologico e della fine del Mondo (che ormai avrebbe superato il punto di non ritorno della sostenibilità ambientale rispetto alla sovrappopolazione).

Qualche storico inoltre sostiene che, quasi senza accorgercene, staremmo già combattendo la terza guerra mondiale (quella per accaparrarsi le fonti d’energia, e le fonti idriche).
La televisione distrae e rassicura. Ma l’inquietudine e l’incertezza ci stanno rendendo sempre più psicologicamente fragili, insicuri, diffidenti nei confronti del prossimo, e soprattutto del “diverso da noi”. I pogrom sono purtroppo dietro l’angolo (caccie all’uomo e linciaggi sono già cominciati nei paesi islamici.
In Occidente per ora i principi laici di tolleranza sembrano reggere, ma fino a quando, ci si domanda, le reazioni xenofobe saranno trattenute?). La politica non sembra capace di offrire soluzioni.
Le masse sempre più smarrite cercano rifugi rassicuranti nelle religioni profane.
E qui trovano le stesse “certezze”… che, guarda caso, ci hanno condotto a questo stesso livello di “incertezza” morale e spirituale.
Qual è dunque il bilancio di questi duemila anni di dogmatismi ed integralismi, sia cristiani che islamici? Il soffio di Dio ha spento il fuoco dell’odio e della guerra? Nel suo nome abbiamo cessato di versare fiumi di sangue?
La nostra psiche ha trovato appieno il conforto e l’equilibrio che cercava?
La verità è che in Duemila anni questo equilibrio non è mai stato trovato.
L’uomo vitruviano, nelle sue perfette e sacre simmetrie esteriori, è in realtà stato mantenuto volontariamente in uno stato di menomazione e squilibrio interiore da un sistema di credenze elaborato apposta per renderlo perennemente “peccatore”, succube di sensi di colpa e bisognoso di “guide” e “mediatori” spirituali (il clero) per redimersi e pacificarsi con un “se stesso” inesorabilmente “diviso” fra corpo e anima.

In questo soprattutto la Chiesa Cattolica è stata magistralmente abile e determinata, nel negare ed occultare ogni principio equilibratore del Femminino che potesse incrinare la propria struttura dogmatica e maschile di controllo delle coscienze. In Duemila anni il Cristianesimo Istituzionale ha creato nell’individuo e nella società una Faglia Teologica profonda quanto quella di Sant’Andrea, basata proprio sul rifiuto del Femminino.
Un rifiuto che ha spaccato la psiche umana, e l’ha resa bisognosa di espiazioni compulsive rigorosamente gestite e amministrate da un clero esclusivamente maschile.
La Chiesa Cattolica continua a proporre come modello di santità un figlio celibe ed una vergine madre. In duemila anni questo ha significato la sistematica svalutazione della relazione coniugale e carnale fra due persone. La perdita del Femminino ha così avuto un impatto disastroso e destabilizzante nella nostra cultura. Al termine del secondo millennio di cristianesimo, sia il lato maschile che quello femminile sono quindi profondamente feriti.
Ma è soprattutto il genere maschile, frustrato dall’impossibilità di armonizzare tutte le sue energie, che rivela la crisi più profonda: brandendo armi sempre più potenti e difficili da controllare, aggredendo, distruggendo, stuprando la natura.

Il risultato finale della soppressione del Femminino non è solo l’inquinamento ambientale, l’edonismo, la violenza criminale: l’esito finale corrisponde all’olocausto.
La Storia ne ha già fornito una drammatica conferma, appena due generazioni addietro.
Nel mondo classico le energie erano invece meglio bilanciate.
Pare esistesse fra l’altro , come riporta Erodoto, un’usanza, l’anasymorai, ovvero l’ostentata esibizione dei genitali femminili alzando le gonne, che aveva il potere apotropaico di calmare l’ubris dell’uomo esagitato, di calmare le onde del mare, di scacciare i denomi e perfino di intimidire le divinità. Il pater Osiride, la moglie Iside, il figlio Horus formavano la suprema “triade egizia”, ben più equilibrata, dal punto di vista psicologico, della Trinità della Chiesa, totalmente maschile, “Padre, Figlio e Spirito Santo”… nella quale si può fra l’altro rilevare che l’ossessione misogina della Chiesa ha fatto perfino cambiare sesso allo stesso Spirito Santo che in origine rappresentava proprio la Sapienza Sacra Femminina, ovvero Sophia, o la più antica Shekhina, che nella più profonda tradizione ebraica era indicata come la consorte di Jahvè.E pensare che questa ossessione ha procurato una colossale svista fin dalle origini. Perfino nella Genesi, infatti, c’è una clamorosa contraddizione “grammaticale” che denuncia platealmente l’occultamento del Femminino Sacro da parte della Chiesa ufficiale, laddove il nome singolare di Dio corrisponde in realtà ad un plurale, “Elhoim” (come Cherubim è il plurale di Cherub), plurale che rivelerebbe come nella creazione del mondo avessero operato almeno in due, Maschile eFemminile, sia Dei che Dee.

Il singolare sarebbe El, Dio; Ale o Allah in arabo.Ma come il clero ebraico si è affrettato a negare e far dimenticare che Jahvè avesse avuto una Sposa, una controparte femminile, così il clero cattolico è stato ancor più risoluto nel negare qualsiasi “lato femminile” di Dio, nel negare che Gesù potesse avere avuto una moglie (Maria Maddalena) ed una discendenza, e nell’emendare qualsiasi espressione di sessualità, sacra o profana, dalla genealogia celeste. Sacralizzando piuttosto il celibato di Gesù (del quale non vi è per altro alcuna conferma nei Vangeli, semmai indizi opposti), e di conseguenza il celibato sacerdotale (di cui non vi è nessuna esplicita indicazione nelle Scritture, e che di fatto fu imposto tramite una serie di decreti amministrativi, il primo dei quali risalente al Concilio di Nicea (325), mentre il più esplicito definitivo è stato emanato da papa Callisto II nel 1123 (segno che fino ad allora – e probabilmente anche per molto tempo dopo – lo stesso clero si era concesso molte eccezioni “uxorie”).
La negazione della Sacra Sposa è il nocciolo del problema. E’ su questo che si gioca la partita cruciale della nostra civiltà alle soglie del nuovo millennio.
Ed è in questa partita che la Massoneria può, e forse dovrà, assumere un ruolo di fondamentale importanza. Apparentemente la stessa Massoneria, escludendo le donne dai propri templi, sembrerebbe dover giocare nel campo del Principio Maschile imperante, sostenuto dalla stessa Chiesa Cattolica. Ma (come ho già cercato di dimostrare in un precedente lavoro) i valori, le tradizioni, i simboli delle logge massoniche sembrano andare in tutt’altra direzione.

In realtà la Massoneria, oggi più che mai, può costituire l’arca gnostica della speranza di una società più equilibrata, una società finalmente reintegrata della sua sacralità femminile, in grado di evitare lo scontro fatale di religioni e di civiltà, verso il quale le fedi patriarcali stanno spingendoci, ed in grado anche di riappacificare l’uomo con la natura, evitando, in extremis, una catastrofe culturale e ambientale. E sembra proprio che sia la Massoneria, una scuola iniziatica solare, di soli uomini, a possedere la chiave che può liberare il Femminino dal suo estremo rifugio; l’unico in cui ha potuto trovare segreta protezione e sopravvivenza in questi duemila anni di persecuzioni da parte di un cristianesimo crudelmente misogino:lo stesso Tempio massonico.
Qui si conservano potenti simboli del femminino sacro: i rituali di Iside, le dee della sapienza e della bellezza (ed il quarto pilastro invisibile della dea dell’intelligenza e dell’intuizione), la stella fiammeggiante simbolo della rosa mistica, le melograne, la luna, la colonna Boaz, il Graal o Coppa delle Libagioni; vi sono poi le energie “sinistre” e “femminili” delle Sefiroth, vive ed attive all’interno della Loggia. Ma, soprattutto, all’interno della Loggia vi sono i Massoni, gli uomini che si sono consacrati ad un incessante perfezionamento interiore, proprio per essere “uomini nuovi”, pronti ad un nuovo incontro, più intimo e definitivo, con l’altra metà del genere umano. Per questo sostengo che la separazione dalle donne, durante i lavori del Tempio, ha il significato simbolico di farcene sentire la mancanza e l’importanza per il nostro completamento interiore. Del resto che scopo ha il nostro lavoro? Ricostruire il Tempio perduto di Salomone, ricomporre il suo Esagramma

Spezzato, per ottenere come profetica ricompensa “la Luce”. Ebbene ricostruire il Tempio di Salomone non significa forse ricostruire proprio la camera nuziale di Jahvè e della sua consorte, Matronit, o Shekhinha, che dir si voglia. Una ricongiunzione invocata dalle mitologie cabalistiche fin dalla distruzione del Tempio di Gerusalemme ad opera dei romani nel ’70 dC. Da allora Jahve deve regnare da solo in Cielo, separato dalla sua componente femminile, la Dea Terra. Per riportare equilibrio nella società, secondo gli stessi cabalisti (ma anche secondo molti teologici e filosofi medievali, finiti ovviamente tutti all’indice) bisogna infatti reintegrare il principio femminile nel paradigma celeste. Solo così si potrà applicare appieno il principio esoterico “Come in cielo così in terra”.
Costruire un tempio, una cattedrale, per molti secoli di arte sacra, ha significato creare un immenso corpo femminile per contenere e pacificare il principio divino maschile.
Le similitudine simmetrica fra corpo femminile e le parti architettoniche di una cattedrale sono state ampiamente studiate, e qui non vale la pena di dettagliarle.
Semmai acquista importanza la ricongiunzione dell’esagramma spezzato, che significa appunto celebrare nuovamente le Nozze Sacre fra maschile e femminile.
Significa riportare armonia fra il triangolo all’insù, maschile, ed il triangolo all’ingiù, femminile, che solo intersecati possono rendere davvero potente e benefico questo impareggiabile e magico sigillo. Sono molte le implicazioni – esoteriche, culturali, religiose (in senso profano) e politiche – di quest’opera di ricongiunzione alla quale apprendisti, compagni e maestri massoni è bene che si dedichino con particolare impegno in questo “crocevia” millenaristico, così esiziale ed importante per l’intero genere umano.
Dal punto di vista esoterico, la profezia dell’esagramma, o pentacolo di Salomone, ha un valore di assoluta importanza per la Chiesa Segreta (quella dei Vangeli gnostici, del Graal, dell’eresia albigese e templare) che ha trovato rifugio, più o meno consapevole, nei templi massonici.

Era un simbolo sacro a Venere: in quanto l’orbita del pianeta dedicato alla Dea dell’Amore ogni otto anni formava, attorno al Sole, un perfetto pentacolo.
Tale simbolo era riflesso sul terreno grazie a cinque vette che formavano un perfetto pentagramma nelle terre allora presidiate dagli stessi Templari, nel cuore della Provenza (dove era custodito il segreto del Sangraal, della sua discendenza merovingia), come un tempio naturale dedicato alla loro Signora, la Maddalena.
Dal punto di vista exsoterico, profano, da questo simbolo si possono trarre l’energia e l’impegno necessari per creare una società più giusta ed avanzata, correggendo le distorsioni ed i pericoli di un’immagine esclusivamente maschile di Dio, che, secondo il noto principio “come in cielo così in terra”, porterebbe la società a creare istituzioni basate su un modello autocratico-maschile, Λ, con il potere concentrato nella parte più alta e ristretta, e con il popolo sfruttato costretto a rimanere nella parte basse (la base del triangolo maschile). In una società temperata da principi femminili,V, i bambini sono curati e le vedove consolate; è incoraggiato lo sviluppo delle arti, l’infanzia è felice, il lavoro è produttivo, al gente vive in armonia.

Le esigenze “dei più”, che compongono la base superiore del triangolo femminile, sono all’apice del sistema, che delega al vertice del triangolo femminile. I tanti, esprimono uno.
E’ questa la democrazia. Non è un caso che questa distinzione dualistica – “testa” e “cuore”; autocrazia e democrazia - si rifletta tradizionalmente nella terminologia politica, dove il Lato Destro, maschile, è in genere conservatore, ed il Lato Sinistro, femminile, è in genere liberale, progressista. Di solito, infatti, è proprio la “Sinistra” politica, quella del lato femminile, che tradizionalmente si preoccupa, più della Destra, dei bisogni degli “anawim”, “i più piccoli” delle Scritture ebraiche. Probabilmente sarà proprio l’emancipazione femminile ad aprire dall’interno la strada ad un Islam più laico e tollerante, e sarà probabilmente proprio la donna islamica l’interlocutore privilegiato del dialogo fra Occidente Cristiano ed Oriente Musulmano. E’ quanto meno la speranza più concreta che possiamo avere, visto l’evidente fallimento del confronto maschile di questi ultimi anni.
Un confronto sempre più muscolare, che sembra tendere unicamente ad un nuovo equilibrio del terrore. Un equilibrio per altro assai instabile e pericolosamente precario, fra terrorismo e corsa integralista al nucleare. Ormai basterebbe un colpo di Sole (o una semplice impennata di testerone maschile) per far saltare il mondo. C’è da sperare che la Luna, ovvero l’influsso del Femminino, si faccia presto sentire maggiormente.
E’ un richiamo valido anche per le logge ed il loro viatico iniziatico (quando lo si ritenesse, a torto, esclusivamente solare/maschile): “Dove splende sempre il Sole, sotto c’è il Deserto”. Privato degli influssi e della sua controparte femminile, il principio maschile frustrato si inaridisce. Le foreste saranno bruciate, i fiumi prosciugati, la terra si spaccherà.
Sarà il deserto. E sarà arida anche l’anima dell’Uomo che non potrà più raggiungere una reale intimità con la sua “altra metà”, se non attraverso una reale e sincera valorizzazione del femminino.Sarebbe, al contrario, come vivere lobotomizzati, privi di un emisfero cerebrale, in questo caso il lato orientato verso la mano sinistra, il lato femminile, artistico/intuitivo; per vivere unicamente un incubo di assoluta e deprimente razionalità maschile. Tocca quindi agli iniziati preparare il terreno a questo salvifico recupero del Femminino. Una missione importante, legata anche ad evento cosmico che potrebbe costituire l’occasione, millenaria, di un “nuovo inizio”.

Ogni 2160 anni, infatti, sembra che si susseguano importanti modificazioni nelle civiltà umane, allorché il Sole cambia segna zodiacale, in funzione della variazione dell’orientamento dell’asse polare terrestre (legge della precessione degli equinozi).
Ebbene quella che sta per concludersi è l’Età dei Pesci (iniziata nel primo anno d.C., e contraddistinta appunto dalla vicenda di Gesù, l’Ichtus il Pesce, e del Cristianesimo, così come lo abbiamo descritto finora), mentre sta per aprirsi l’Età dell’Acquario, che ha in sè l’idea di Lavacro, Purificazione, e rimanda ad una nuova era di rinascita spirituale.
Una rinascita sacra, simbolizzata dalle Onde e dall’Acqua, simile alla rinascita battesimale. In altre parole un “nuovo inizio”, che però non può e non deve essere tradito.
Spetta anche a noi massoni vigilare perché questo non avvenga. Innanzi tutto vigilando sui simboli. Il tradimento della Buona Novella annunciata dalla Costellazione dei Pesci, quella che salutò la nascita del redentore ed orientò i Magi, in fondo è cominciato proprio dall’elusione del simbolo astrologico, un simbolo doppio (chiaramente maschile e femminile, ying e yang) trasformato subito dall’iconografia cristiana in un simbolo singolare, il Pesce, usato come riconoscimento dai primissimi cristiani: Ora il simbolo dell’Acquario, sotto forma di onde, ha molte più valenze duali, maschili e femminili, che difficilmente potrà esser alterato. Ma occorre vigilare egualmente.

Il primo passo non potrà che essere la reintegrazione del Femminino nel pensiero e nella mitologia cattolica, il che significa il farsi largo di testi ed esegesi storiche più precise sul ruolo di Maria Maddalena e sul suo rapporto, probabilmente anche carnale, con Gesù.
Le evidenze sono già ora numerose e sempre più diffuse fra le genti, ma la Chiesa riesce ancora ad ignorarle. Fino a quando? Forse saranno proprio le “onde” dell’Acquario a travolgere le sue ultime resistenze… Non a caso queste onde formano schematicamente una doppia M, così come con la doppia M (Maria Maddalena) saranno indicati tutti gli anni del prossimo Millennio, il millennio dell’Acquario.
E quando la Sposa/Sorella sarà reintegrata nel paradigma celeste, toccherà alla Massoneria, probabilmente, riportare alla luce e rendere disponibili tutti i simboli ed i segni che hanno permesso al Femminino Sacro di sopravvivere sulle facciate delle chiese, nei testi segreti, nelle leggende del Graal, nei tarocchi, eccetera, in oltre duemila anni di persecuzioni.

A cominciare dalla stessa M di Massoneria: la decima lettera retrograda dell’alfabeto ebraico; “Mem”, la decima lettera contando a ritroso dall’ultima, “tau”, come una sorta di mistico count-down, il perfetto conto alla rovescia, verso l’ora X, del fato e della storia; “X” simbolo della tetractis pitagorica, basata appunto sull’armonia racchiusa nel numero dieci; un implicito messaggio di annuncio e di attesa di un nuovo avvento storico e spirituale; il conto alla rovescia di una nuova era.In realtà il valore numerico-cabalistico (ghematria) della Mem è 40; la lettera Mem rappresenta il Rivelato ed il Nascosto, Mosè ed il Messia, e per questo la lettera M è un perfetto simbolo anche della Massoneria, l’arte delle verità velate per eccellenza. Quanto al valore ghemantrico: 40 furono i giorni del Diluvio Universale (Genesi 7:4); Mosè stette 40 giorni e 40 notti sul monte Sinai; si ribadisce insomma che la M, “mem”, simboleggia la preparazione ed il realizzarsi di un trapasso, il travaglio di una trasformazione, in ogni caso una radicale catarsi-rigenerazione del mondo, come avvenne appunto in seguito al Diluvio (da cui è fin troppo facile trarre ulteriori analogie simboliche con il prossimo avvento dell’Era dell’Acquario).
La M, come dicevamo, graficamente non richiama solo l’increspatura ondosa del sinbolo zodiacale dell’Acquario; ma anche lo ierogramma animale connesso alla mucca ed evocante il muggito. La mucca che offre il latte della vita. Simbolo materno primigenio.
Unito alla lettera “a”, lettera prima, chiave e gnomone di tutte le lettere, il primo suono(simbolo di principio, vagito), rafforza e raddoppia - “ma-ma - il suo significato di mater, madre, mare, e di tutto ciò che è connesso nell’area indoeuropea al concetto di maternità, parto, generazione…La lettera numero dieci (risalendo l’alfabeto ebraico da destra a sinistra, come vengono normalmente scritti e letti i testi ebraici), la M di Massoneria e di Maria Maddalena, richiama altri due simboli esoterici importantissimi: la “X” (o croce di Sant’Andrea) e la decima carta dei Tarocchi “la Ruota della Fortuna”.
Tutto questo quasi a suggerire che quella che s’avanza - fra ipotesi apocalittiche del presente e speranze del prossimo futuro nell’avvento dell’Acquario – è, come già abbiamo detto, una vera e propria “Ora X”.

La “X” è il simbolo iniziatico dei pitagorici. E’ il simbolo esoterico distintivo degli alchimisti e dei costruttori di cattedrali. E’ il simbolo che intreccia con le gambe il talamone più anziano, alle porte della Cattedrale di Ferrara, quello che attira l’attenzione verso un’entrata secondaria consacrata (con un sacro scongiuro a pollice incrociato ed indice e medio congiunti) alla Dea (in bassorilievo sporgente).
La “X” è sempre stata un potente simbolo ermetico dell’eresia del Graal e della Chiesa Segreta.Si dice generata da una Croce di Lorena inclinata (doppia X) considerata anche un simbolo di appartenenza proprio alla massoneria.
La X è soprattutto il glifo della parola LUX “Luce” scritta in caratteri greci.
Anche in questo caso con un sottinteso femminino: Maria Maddalena era detta dai fedeli in terra di Francia “Maria Lucifera”, portatrice di Luce, con lo stesso appellativo vennero contrassegnate anche “Diana Lucifera” e “Iside Lucifera”, dee illuminatrici della mente e dell’anima, in grado di creare un legame mistico fra corpo e psiche, fra eros e anima. Naturalmente per la Chiesa Cattolica “Lucifero” è un termine satanico.
Scriveva però Eliphas Levi: “Nulla è più assurdo dell’attribuzione del nome di Lucifero al Diavolo. Il Lucifero intellettuale è lo spirito dell’intelligenza e dell’amore; è il paracleto, è lo Spirito Santo, mentre il Lucifero fisico è il grande agente del magnetismo universale”. Lucifero è la Stella del Mattino, che appare come la più luminosa sia al tramonto che all’alba (morte e resurrezione). Il nome di Satana come sinonimo di Lucifero fa parte dunque della solita disinformazione clericale. Divenne ufficiale fra i cristiani solo fra la fine del primo e l’inizio del secondo secolo d.C., ad opera di Origene (185), lo stesso patriarca che non esitò ad evirarsi per imitare quello che riteneva fosse il voto di celibato perfetto ed assoluto fatto da Gesù. Una psiche (maschile) evidentemente con problemi di equilibrio.

La X, come simbolo distintivo del sapere iniziatico e del credo gnostico, appare in moltissimi quadri del medioevo e del rinascimento, in particolare in molte Madonne con Bambino e Maddalene del Botticelli, del Beato Angelico, del Crivelli, eccetera.
Tant’è che ad un certo punto divenne sospetta da parte dell’Inquisizione, ed allora i temi dei quadri gnostici divennero Sant’Andrea, San Giorgio, San Michele, con le loro croci rosse (templari) inclinate. Sant’Andrea, martirizzato su una croce ad X, divenne il patrono della Scozia (terra rifugio dei templari scampati alla persecuzione dell’ordine).
E la sua croce compare tuttora nella bandiera del Regno Unito, sovrapposta, quasi a barrarla con la propria implicita eresia, alla croce della Chiesa Ufficiale.
La X è anche il simbolo del Crocevia: ed è questo il perno della decima carta dei Tarocchi (nati come catechismo gnostico della Chiesa Segreta o della Chiesa della Sposa Perduta): “La Ruota della Fortuna”, detta anche la Ruota del Destino. Il destino è quello che avvolge l’uomo fra due turbini concentrici. Sono le forze opposte che attraggono e si contendono il suo corpo e la sua mente. Egli deve ovviamente bilanciarsi fra queste, ma alla fine deve comunque scegliere una direzione. La Sfinge presiede e sovrasta questa scelta, per la quale l’uomo dovrà VOLERE ed OSARE basandosi sull’intuizione.
E l’unica intuizione di cui non potrà mai pentirsi è quella dettata dall’Amore.
Una scelta promettente, ma non priva di rischi. Perché la Donna è sì catarsi e sublimazione, ma è anche Maat, giudice, è anche Erinni, collera e castigo. Perché, a ben pensarsi, è proprio il nostro atteggiamento verso la Donna, il Femminino, che ci misura come esseri umani, ed è in questo rapporto che finiamo per valutare la nostra intima coscienza virile.
E’ la nostra promessa. E’ la ricerca alla quale ci siamo votati sulla Coppa della Libagioni, allorché ci siamo proclamati seguaci di Hiram… che pronunciato specularmente richiama il nome di Maria/Miriam, Signora delle Onde, Signora dell’Età dell’Acquario.
Signora del nostro passato, e più che mai del nostro futuro.

Andrea Musi :.







martedì 24 aprile 2012

I.S.D.A. LA CUPOLA SOVRANAZIONALE...

 
Joseph Stieglitz rivela i nomi della cupola finanziaria internazionale. Si chiama I.S.D.A. e la sede centrale è a Londra...
Chi ha incontrato Mario Monti, a New York, quindici giorni fa, di talmente importante, da fare in modo che nessun giornalista, curioso, (e tantomeno bloggers indipendenti) potessero sostenere di averli visti insieme?
In teoria, la persona più importante che lui ha visto in Usa è stato Barack Obama. Dopotutto si tratta del comandante in capo del più potente esercito mai esistito. Macché. Se Monti è un semplice ragioniere, Obama è, diciamo così, un solidissimo direttore generale.
Poi ci sono altri, nei piani alti. Il nostro baldo premier sembra che abbia incontrato un piccoletto anonimo, un signore di Singapore, totalmente sconosciuto ai più. Il suo lavoro ufficiale consiste nell’insegnare all’università di Toronto “pianificazione dei sistemi di telecomunicazione avanzata” nella facoltà di ingegneria elettronica. E’ un grande esperto (considerato tra i primi cinque esperti al mondo) in “gestione delle risorse energetiche europee e sue applicazioni economiche”. Vabbé che è un professore pure lui, e tra professori si capiscono. Ma non basta per incontrarlo.
L’anonimo piccoletto di Singapore ha anche un’altra curiosa particolarità. Che a noi ci interessa. Eccome se ci interessa!!!
Dai primi di quest’anno 2012, infatti, questo professore ha trovato un nuovo lavoro. Glie lo hanno dato gli arabi. Per essere precisi gli emiri. Per essere ancora più precisi: gli sceicchi che rappresentano gli interessi petroliferi e finanziari dell’Emirato Arabi Uniti a Dubai.
In Usa è considerata la cupola finanziaria sovranazionale planetaria. E’ un acronimo. E’ il datore di lavoro di Mario Draghi. Praticamente è ufficiale, questo è il bello.
Costoro, quatti quatti, zitti zitti hanno di recente fatto un acquisto in apparenza disastroso: la più alta quota di maggioranza in Unicredit, la cosiddetta “banca del made in Italy” in teoria simile alla nave Concordia, dato che ha soltanto debiti, ma rappresenta la Repubblica Italiana (così recitava la pubblicità mandata in televisione per sedurre i gonzi italioti con patriottico cuore, pronti a versare i propri risparmi per acquistarne le azioni). Possiedono, infatti, gli emiri, dal 28 gennaio 2012 il 6% del capitale finanziario della banca –sufficiente per imporre ogni decisione - attraverso un fondo reale del Dubai che si chiama “Abaar Investment Fund”.
Gli emiri hanno convocato a Dubai il nostro piccoletto anonimo e gli hanno delegato la rappresentanza. E così, l’ometto, alias “the professor”, alias “controllore della pianificazione investimenti in Europa di Unicredit” si è messo al lavoro.
Alias Lim Teng Joon: un genio della finanza al servizio dei cinesi. Un genio delle telecomunicazioni strategiche. E’ stato immediatamente cooptato come unico….forse è meglio ripeterlo….UNICO…rappresentante italiano (non è folle che noi italiani siamo rappresentati da un piccoletto di Singapore che in Italia non c’è mai neppure stato?) all’interno della più potente organizzazione finanziaria planetaria, che attualmente gestisce un capitale complessivo di 47 mila miliardi di euro. Questa è la cifra che la cupola tratta. L’organizzazione ha sede a Londra. Si chiama I.S.D.A.
In Usa è considerata la cupola finanziaria sovranazionale planetaria.
E’ un acronimo. E’ il datore di lavoro di Mario Draghi. Praticamente è ufficiale, questo è il bello. Anzi, il triste. Per non dire, il tragico. Chi lo dice, questo? Il sottoscritto: macché. Il furioso Paolo Barnard?: proprio no. Il Wall Street Journal, allora?: no no no. Ce lo rivela, con parole semplici, dirette e un solo condizionale, il premio nobel per l’economia Joseph Stieglitz, ormai reo-confesso (“sì sono io la Gola Profonda di “occupy wall street” e allora?” confessione fatta a Bloomberg television in data 12 febbraio 2012) in un articolo pubblicato in data 6 febbraio 2012 da un modesto giornale studentesco della Columbia University dove lui insegna Economia, dato che la rivelazione è stata fatta, così, volutamente en passant, nel corso di una lezione registrata dagli studenti. In tale articolo, Stieglitz ci spiega che la Bce non decide un bel nulla. Bensì, esegue gli ordini dell’I.S.D.A.
L’acronimo sta per “International Swaps and Derivatives Association”.
Secondo Stieglitz, sono loro a decidere il destino della Grecia sono loro che hanno deciso e stanno decidendo su come la Bce deve o non deve occuparsi della gestione della finanza in Europa. Il tutto non è stato presentato come uno scandalo, né come una notizia da scoop, né come un allarme clamoroso. Non è nella tradizione di Stieglitz. L’esimio professore non è in cerca né di visibilità (non ne ha bisogno, dato che è il numero 1 al mondo) né tantomeno di pubblicità (ne ha fin troppa). Lo ha fatto commentando con i suoi studenti la situazione finanziaria dell’Europa, delle richieste fatte a Italia e Spagna e dell’imposizione dei tagli alla Grecia. Tradotto e in sintesi, Stieglitz ci annuncia che la Bce è sottoposta a ordini esterni di privati, i quali porteranno l’economia europea al disastro. Intendiamoci, a naso e istinto lo sapevamo già. Ma è utile sapere nomi e cognomi, date e dati, quando l’informazione la dà un premio nobel dell’economia stimato in tutto il mondo.
E perché lo fa? Perché la lezione che stava tenendo era di “democrazia e politica”, con il sottotitolo: “quale governance nell’interesse dei cittadini delle nazioni democratiche?”. E poi, perché ci teneva a fare il mago. Alla fine della sua lezione, infatti, ha predetto (davvero uno stregone) che “l’Isda annuncerà formalmente sul suo sito di qui a qualche giorno che posizione l’Europa deve assumere rispetto alla Grecia. Sono un’associazione di industriali, non sono mica clandestini. Loro sono orgogliosi di essere al comando delle operazioni e da un mese a questa parte ci deliziano nel loro sito con il racconto addirittura sfacciato relativo a ciò che stanno facendo.
Quando loro parlano e scrivono sul sito, al massimo dopo 48 ore parlano la Merkel, Sarkozy, Monti”. Agghiacciante. Immancabilmente la profezia di Stieglitz è diventata realtà. E così, sul sito dell’Isda, in data 27 febbraio è comparso un comunicato stampa che sembrava inviato direttamente dal fronte di guerra. Il che ci chiarisce la posizione dei tedeschi, da efferati padroni integerrimi ridotti, povere stelle, a efficienti quanto efficaci ragionieri sottoposti.
Il comunicato, infatti, specifica che si riserva il diritto di stabilire se tutta la manovra finanziaria relativa alla Grecia può funzionare o meno (naturalmente per i loro interessi). Il che vuol dire che se loro decidono che non funziona, andiamo tutti a picco.
Non è una notizia clamorosa. Forse, per i più, non è neppure una notizia. Diciamo che è un buon segreto di Pulcinella. Ma è bene cominciare a passare dagli stereotipi alle informazioni garantite.
E soprattutto con nomi e cognomi, in modo tale da avere un quadro esauriente e veritiero su chi è al comando delle operazioni e chi decide per davvero. Se non altro, quando (nel caso esista qualcuno che in Italia intenda farlo potendoselo permettere) si va da Mario Monti in conferenza stampa o alla tivvù, si possono fare domande precise e nette a proposito di questi signori.
Ecco l’elenco dei nomi dei funzionari preposti alla gestione di quello che loro chiamano “il pacchetto Europa”.
Lista dei direttori:
Stephen O’Connor  Morgan Stanley
Michele Faissola Managing Director Deutsche Bank
Gay Huey Evans Consultant Executive ISDA
Diane Genova Treasurer JPMorgan Chase & Co.
Guillaume Amblard Global Head Fixed Income Trading BNP Paribas
Brian Archer Managing Director Global Head Trading Citi
Martin Chavez Managing director Goldman Sachs & co.
Bill De Leon Global head of Portfolio risk management PIMCO
Thibaut De Roux Global head of structured derivatives  HSBC bank
Nitin Gulabani Global head of Rates Standard Chartered Bank
George Handjinicolauou Deputy Chief Executive Officer ISDA
Harry Harrison Head Rates trading Barclays Capital
Alan Haywood Head Commercial Development  BP p.l.c.
Peter Healey Fixed Income, Currency, Gold & Silver  UBS AG
Jonathan Hunter Managing Director Fixed Income  RBC Capital Markets
Jeroen Krens Managing director risk trading  RBC market & Capital
T.J.LIM Global Co-Head of Markets  Unicredit
Eric Litvack Chief Operating Global Equity Flow  Societè Generale
Ted MacDonald Managing Director of Shaw  The D.E. Shaw Group
Yutaka Nakajima Senior Managing Director  Nomura Securities
Robert Pickel Chief Eexecutive Officer  ISDA
Gerard Sheebacher Head Global Rates, Foreign Exchange and Structured Credit Trading  Bank of America, Merryl Lynch
Yasushiro Shibata   Head Fixed Income Group  Mizuho Securities
Eraj Shirvani managing director Head Fixed income Credit Suisse
Stuart Spodek managing director Black Rock Investment
Emmanuel Vercoustre Head of AXA Bank Europe  AXA Bank of Europe
Lili Wang….executive director and senior e vice-president… ICBC Ltd
Come noterete non c’è nessun italiano. Il che è una notizia. Non piacevole per i mitomani, ma mi auguro lo sia per tutti gli altri cittadini che ragionano. Così quando sentono il ragionier Monti che ci spiega come adesso contiamo in Europa, ecc., gli si può sempre dire “come mai visto che contiamo tanto non c’è nessun italiano seduto nel consiglio direttivo dell’I.S.D.A.?”. La risposta, molto probabilmente sarà “Non so che cosa sia questa sigla”.
Avrete notato che c’è Unicredit. Siamo rappresentati dal piccoletto di Singapore: il nostro Lim Teng Joon. In teoria, e in pratica, con la totale complicità del primo ministro in carica Mario Monti, e del PDL, PD, UDC, FLI, API che lo appoggiano, il nostro unico rappresentante è un anonimo quanto geniale ingegnere di Singapore che lavora per gli emiri del Dubai e ha rappresentato per quindici anni gli interessi finanziari dei cinesi.
Vi sembra normale, tutto ciò? Non pensate che sarebbe il caso di cominciare a far domande a furor di popolo? A pretendere delle risposte? Vogliamo che la gentile e squisita generosità di Joseph Stieglitz non trovi da noi una sponda? Vogliamo far credere al premio nobel per l’economia che siamo insipienti? Ingrati? O peggio ancora: indifferenti alle notizie che lui divulga? In Germania e Francia hanno cominciato la diffusione, analisi, dibattito e discussione sull’.I.S.D.A., sulle sue funzioni, sulle sue modalità, sulla sua natura. Sono 862 membri. Consiglio a chiunque sia in grado di leggere in inglese di andare a leggere il loro sito: troverà tutto lì.
Per quanto riguarda il nostro prode ometto di Singapore, il geniale professor Lim Teng Joon, va ricordato che è il più grande esperto al mondo in “Energy harvest” (ovverossia “raccolta e sfruttamento energetico” oltre ad essere il riconosciuto inventore della “cognitive radio system”, nonché direttore generale del “Sistema Informatico Europeo Operativo nel campo delle Transazioni Elettroniche”. A Bruxelles è il duce.
Certo, con tanti cervelloni europei, a me sembra quanto meno strano che un anonimo signore di Singapore sia riuscito ad avere un potere così forte, così vasto, al punto tale da poter andare in giro per il mondo e con il suo inglese -.peraltro declinato in maniera non certo decorosa- presentarsi a chiunque sostenendo, a ragione “Salve io rappresento Unicredit”.
Buona fortuna a tutti noi.
di: Sergio di Cori Modigliani

giovedì 12 aprile 2012

SPOT VIVIDENT BLAST 2012... OVVERO IL FROCISMO DI STATO, INDOTTO, ANTICO ED ACCETTATO !!!


Sono anni che la VIVIDENT ci regala queste perle luciferine, piccoli capolavori dell'etere, donati dall'ORACOLO  a noi ignari spettatori bambini...
Sono anni che seguo le storie della VIVIDENT, sempre all'avanguardia come tecniche subliminali e nella messinscena di meccanismi psicologici di transfert al pubblico ignaro casalingo...
Ma questa volta si sono superati, hanno creato veramente un'opera alchemica degna del più grande mago, si sono spinti oltre ed hanno superato quelle oramai obsolete barriere culturali che sembravano dogma assoluto da osservare nei tempi e nei templi...
Questa volta i ribaltamenti sono multipli e tutti diretti, non più celati da metafore simboliche come negli standard precedenti, questa volta si è sfiorato il sublime segnando uno spartiacque con la letteratura pubblicitaria classica, questa volta sono stati rappresentati massivamente tutti i clichè possibili del ribaltamento dei ruoli sessuali, genitoriali e sociali...
Ma analizziamo lo spot in questione...

Intanto la location, un interno di un appartamento elegante, ben arredato e composto, colore prevalente il bianco, qualche scultura di cavallini come soprammobili, ampia libreria ben fornita... sembra una casa del nord europa, magari svedese stile Millennium di Larson...
Fuori piove, prevale la nostalgia ma è anche il momento delle confessioni tra padre e figlio, unici abitanti di questo teatro. Ritmo filmico, sembra fin dai primi secondi della rappresentazione un estratto di una scena drammatica tratta da una pellicola esistenzialista europea, il padre alla finestra si avvicina repentinamente al figlio seduto nel salotto svelando l'arcano sulla sua vera identità sessuale...
Il figlio ignaro e pietrificato dalla confessione paterna, alla vista dei seni non più celati, mostra apparente disperazione, ma subito dopo raddoppia lo shock svelando anche lui la sua vera identità togliendosi la maschera e mostrandosi per quello che è nella realtà, una marionetta con tanto di fili che canta una riadattata " Nella vecchia fattoria, ia ia o..."
Entrambi avevano una maschera ed aspettavano questo momento per fare outing, ognuno svela all'altro chi si nasconde dietro le apparenze precostituite dalla morale e dalla società in un falò di pregiudizi imposti dall'alto, liberi finalmente di apparire per quello che furono programmati di essere sotto altre sembianze ora rese vacue dal fuoco iconoclasta del loro burattinaio...
E' tempo di trasmutazioni, di passaggi, di crescita ma anche di gattopardismi sempre verdi ed attuali...
La famiglia d'oggi comunica più che nel recente passato e non tiene nessun segreto dentro sé, ha la capacità di svelare anche gli scheletri più nascosti, perchè oramai anche le fantasie più recondite sono messe in piazza nella società globalizzata moderna, figuriamoci gli altarini tra padre e figlio...

Il Papà-Mamma riunisce in un colpo solo i due ruoli genitoriali, essendo un pò padre ed un pò madre, ma ci tiene a precisarlo più donna che uomo, essere ibrido forse figlio a sua volta di una partenogenesi rettiliana, un pò come il sistema secolare occulto Maschile vestito ed investito di macismo e maschilismo, ma governato dalla Luna, dalla Grande Madre delle religioni, dalle Tre Madri sataniche, da Madre Natura, o nell'accezione cristiana e proto-cristiana da Maria e Semiramide... Quindi in un'apoteosi Mariana e morbosa il Sistema si rivela alla base della piramide per quella che è la sua vera natura...
Padre/Madre autorità... Figlio/marionetta popolazione...
O ancora Padre/Madre sacerdote... Figlio/marionetta fedele del culto...

I ruoli sono resi palesi, ma il re nudo si fa vanto delle sue nudità capitalizzandole perchè è giunto il momento di mostrarsi al volgo e di fargli accettare quello che si celava dietro le apparenze...
Le apparenze erano servite a nascondere la vera natura del potere, sotto un manto fintamente maschile, ma oggi nell'era dell'apocalisse, il potere nomade millenario deve mostrare la sua vera faccia giocandosi le sue ultime carte... Quindi un volto e delle sembianze femminee ma in un'accezione lemuriana controiniziatica maligna e non come lato femmineo positivo creatore e generatore di vita e amore...
Una sorta di strega che si autoriproduce per partenogenesi ciclica come i vermi Rotiferi e si replica cambiando veste e ruoli a secondo di quanto detta l'Oracolo, seguendo l'agenda secolare che il Priorato impone... Un pò come succede nell'ultimo decennio di inizio millennio da parte anche del sistema stesso, dove si è iniziato a giocare a carte scoperte, forse proprio perchè siamo alla fine di un ciclo storico e spirituale...

L'autorità si palesa e si trasforma, cambia ma resta tale e conferma i Ruoli di sempre, prodotto consumatore, padre e figlio, autorità popolazione, sacerdote e fedeli...
Tutti oramai consapevoli che nulla cambierà e fieri di essere marionette o avatar sistemici indotti dall'Oracolo, narrano la loro vita che poi è la nostra vita di potenziali consumatori di Vivident Blast, consumatori che accettano lo zuccherino amaro come necessità e conferma affettiva da preservare, ergo consumare... Tutti quanti contenti di essere quello che qualcuno ha imposto, felici ed orgogliosi attori di una matrice illusoria ed artificiale, all'interno di un sistema matrioska, accettando di fatto il proprio STATUS di schiavi simbolici e reali...
Il tutto nell'intimità familiare...
Quindi natura femminea maligna che si presenta, ma senza figure femminili di riferimento, senza vera anima femminea divina o naturale che sia, ma come trasformismo magico atto a confondere e sugellare una sessualità passiva sempre pronta a porgere il culo ed a subire l'Oracolo, un FROCISMO DI STATO INDOTTO, ANTICO ED ACCETTATO !!!

Nella parte finale dello spot, cambia l'ambientazione, la scena mostra un novello oratore vestito color cielo come il padre-mamma, dietro ad una scrivania liberty in cima ad un palazzo all'interno di un cerchio rosso druidico su sfondo bianco, una sorta di messaggero celeste con modi clowneschi e fare satanico che annuncia la pillola magica per chi è in cerca di forti emozioni...
Anche qui abbiamo un ribaltamento apparente, l'annunciazione angelica, nei panni dell'antipatico oratore, ora è vestita differentemente e pur essendo come da tradizione azzura o celeste, colore dell'autorità divina e dell'inconscio, ha modalità femminee e stupidine, fintamente simpatiche, anzi irritanti e dalla cima dell'obelisco circolare con dietro uno scenario da capitale del mondo pre 11 Settembre, viene schiacciato da una balena che cade morente prepotentemente dal cielo, dipinta anch'essa nella sua veste ribaltata, quindi non nell'acqua e dal basso ma dall'alto e dal cielo.
L'Oracolo ha ucciso ancora il Cristo???...
Fine dell'era dei Pesci???
Passaggio epocale???
Anche ma non solo... La balena è sia portatrice di oscurità che pesce-salvatore, conserva dentro di se quanto deve essere esplorato per rinascere (microcosmo) e quanto verrà portato nel ciclo di manifestazione successivo (macrocosmo). Come ogni simbolo, la balena in quanto "mostro" marino è anche il simbolo del caos precedente la rinascita. Quindi il mostro marino è inteso anche come oscurità legata alla natura femminile: l'ignoto mondo che porta dentro il suo ventre la possibilità di morire e poi rinascere a nuova vita.
Ecco il perchè della sua presenza nella storia come icona finale, ecco perchè la storia si spinge nel mostrare il proprio volto al figlio distratto, ecco perchè ci dicono di trasmutare...
Per non farci mai cambiare nell'apparenza ed illusione di un cambiamento, per farci recitare sempre il nostro ruolo subordinato di bambino stuprato dall'autorità che desidera rimanere tale e si crogiola del suo essere marionetta del sistema, IA IA O...

PS: Nello spottone non mancano le citazione ed i temi alchemici rubati da "La casa dalle finestre che ridono", il padre-mamma... "Saw", il figlio marionetta... E "L'avvocato del diavolo", dove il maligno finto angelo gayo ci racconta cosa accade facendo la cronaca dalla torre dell'alchimista all'interno del cerchio rosso...

BUON RITO A TUTTI...

venerdì 6 aprile 2012

2013: FUGA DALL' APOCALISSE... OVVERO IL SISTEMA IMPLOSIVO DELL' ORACOLO CAPITALISTA




Il Sistema Implosivo è in primis caraterizzato una certa filosofia Nera che nasce negli ambienti segreti religiosi millenari, persegue il fine di espiazione del peccato originale dell'uomo, dal loro punto di vista considerato impuro e corrotto, ed ha lo scopo in una prima fase di selezionare una minoranza contrapposta ad una maggioranza.
Una volta ottenuto questo processo storico politico di accorpamento dei poteri, l'obiettivo sarà quello di creare ALTRA selezione a catena fino all'implosione finale...
La Morte come progetto di purificazione, il dolore imposto all'essere umano come necessita del rito, l'irrazionalità di una fede magica usata contro una riscoperta del logico e giusto D'IO...
Il Sistema Implosivo è una creazione eggregora dei culti per dominare il mondo, servendo il lato oscuro della forza attacca ferocemente la ragione, la logica, la consapevolezza, l'autostima, la coscienza di classe, quindi la libertà e la vita stessa dei popoli, soggiogandoli attraverso un Totem che fa le loro veci e pensa per loro... Il Sistema Implosivo è un'emanazione delle società Nere, promuove il MALE riequilibrando o squilibrando a Destra l'asse del potere costituito...
Si impone come società eletta a discapito dello zoo umano, regna nella storia attraverso innumerevoli volti talvolta contrapposti, è un'emanazione di chi detiene l'Oracolo, VERA CASTA, Network dove si intrecciano i vari distretti occulti. L'esempio del nazismo è calzante per analizzare il Sistema Implosivo...

Nel regime Hitleriano, creato dalle società segrete Nere come la Thule, ci furono vari test e sperimentazioni militari e socio-culturali per il futuro NWO, finalmente la sinarchia poteva collaudare un massivo sistema repressivo e razzista su scala nazionale, che fosse anche un'avanguardia da fissare come modello nella sua evoluzione moderna di fascismo bianco e liquido proto-democratico...
Finalmente a livello popolare si poteva plagiare emozionalmente una massa, tornando ad essere Potere del culto o della sua parte più maligna, guidare la pancia del Fedele, sviluppare la sua sfera magica, negargli l'accesso alla conoscenza del SE', regredendolo allo stato brado, operando nel cercare un capro espiatorio, un nemico comune per giustificare la pulsione di Morte, la parte autodistruttiva collettiva...
Una nuova forma di religione, ma in realtà un aggiornamento di quella che c'era un tempo, e riattivando determinati archetipi inconsci si poteva accedere direttamente alla volontà di un intero popolo rieducandolo al suo ruolo subalterno di formicaio precostituito ed imposto culturalmente da esportare anche in nuovi Templi democratici come quelli attuali, trasmutandosi in essi...
Questo fu un modello politico teorizzato e reso reale dal Sistema Implosivo, fu meccanismo vorace ed autodistruttivo da imitare e studiare nei secoli, uno step da attraversare per arrivare all'Apocalisse tanto paventata dalle religioni, un girone dantesco da espiare per tornare vergini primordiali annullandoci nell'Antimateria, cibo per il basso astrale...
Modello ripreso e continuato dai "vincitori" ed esteso su scala mondiale per tutto il ventesimo secolo e dopo la fine del comunismo esportato con la forza militare ed economica anche a Oriente, in Russia, Cina e nel sud del mondo...

Modello incarnato dal capitalismo che attraverso gli ISMI governa e detta le basi culturali ai popoli che attraversa, modello anch'esso Implosivo perchè verticistico, esclusivo perché di una Elite a discapito delle popolazioni, autodistruttivo perchè brucia, consuma e si riproduce all'ennesima potenza come un cancro di un organismo, fino alla sua morte... La moneta il suo strumento di coercizione, il suo ricatto perpetuo, il dogma da far accettare... il feticcio sessuale !!!
Il Sistema Implosivo accentra i poteri religiosi, militari ed economici, l'accorpamento globale in atto negli ultimi decenni di tutti i distretti finanziari, culturali, sociali verso un AMMINISTRATORE UNICO è il goal da perseguire, la metà da raggiungere, una regressione fetale fino all'implosione della società stessa, una tomba da contemplare, un Tempio da osservare...
E' vincente attualmente perchè determinate fazioni occulte hanno vinto sulle altre, quindi il modello NERO IMPLOSIVO ha prevalso su quello BIANCO EVOLUTIVO, relegato a gestire solo parte della cultura e di quel range dello scibile umano possibile che opera sui diritti e sull'evoluzione sociale e spirituale da contrapporre come buon bilanciamento all'altra metà oscura, curato dalle fazioni Gentili massoniche...
Cicli e ricicli storici di un tempo infinito e circolare, dove un'eterna alternanza ed equilibrio tra bene e male gestisce l'umanità sia su di un piano fisico, che eterico ed energetico...

Oggi siamo pronti per l'annunciata fine del mondo, o meglio del vecchio mondo con i suoi diritti resi vani ed obsoleti, da eliminare... L'Apocalisse è alle porte ed è stata spostata al prossimo anno dove si concretizzerà strutturalmente nella fine della democrazia, semmai fosse mai esistita...
2013: Fuga dall'Apocalisse ???

Oggi l'Oracolo regna proprio attraverso questa bilancia cosmica, oggi il Sole è nero e ci mostra i suoi antri più infernali, ci nega luce, verità e libertà, oggi si sta nutrendo, oggi siamo il suo pasto...
Buon appetito Dio Sole,
Speriamo che il mondo ti vada di traverso !!!