lunedì 31 dicembre 2012

L'ORO DEI VINTI...


In Atto Un Attacco all’Oro dell’Italia
Attilio Folliero

Cosa si nasconde dietro gli attacchi all’italia? L’italia è un paese in crisi economica con un debito pubblico che rappresenta praticamente il 120% del PIL, ma ha ancora enormi ricchezze e tante imprese pubbliche che fanno grossi guadagni e quindi molto appetibili. Ma c’è una ricchezza di cui nessuno parla: l’Italia ha la quarta riserva di oro al mondo. L’attacco all’Italia è finalizzato a “derubarla” delle sue imprese pubbliche e delle sue immense riserve auree. L’oro è un prodotto strategico e lo sarà sempre di più nel futuro immediato, per cui fa gola.
Attacco all’oro dell’Italia
Lo scorso mese di maggio l’agenzia di rating, Standard & Poor’s, aveva tagliato la prospettiva italiana da stabile a negativa, con la motivazione che il potenziale ingorgo politico poteva contribuire ad un rilassamento nella gestione del debito pubblico, da cui derivava un impegno incerto nelle riforme a sostegno della produttività. Quindi per S&P’s diminuiscono le prospettive dell’Italia per ridurre il debito pubblico.
Dpo Standard & Poor’s anche Moody’s inizia il pressing contro l’Italia, annunciando che il rating italiano ”Aa2” è sotto osservazione e potrebbe essre ridotto. Le motivazioni, ovviamente sono le solite: le debolezze strutturali dell’Italia, la probabile crescita degli interessi, l’incapacità di tenere sotto controllo i conti pubblici e quindi il debito pubblico.
Dalla settimana scorsa, l’attacco all’Italia si concretizza: inizia il crollo della borsa, aumentano gli interessi sul debito pubblico Italiano e la manovra presentata dal Governo con l’inasprimento di bolli e balzelli sui titoli di stato potrebbe far allontanare gli investitori da questi titoli, con la conseguenza di far aumentare ulteriormente gli interessi. Successivamente tale manovra è stata ritirata.
Nella sola giornata del’11 luglio i buoni italiani a due anni sono crollati del 19,88%, pssando da 3,53 a 4,203; negli ultimi giorni hanno un po recuperato, ma siamo sempre a livelli che triplicano i tassi dell’aprile del 2010, poco più di un anno fa; infatti il 16 aprile i bond a 2 anni erano a 1,27.
Anche la borsa italiana è scesa fino a 18.295,19 l’11 luglio, per poi risalire leggermente nei giorni successivi e chiudere la settimana del 15 luglio a 18.450,45; se consideriamo che lo scorso 18 febbraio aveva raggiunto il massimo per l’anno in corso a 23.273,80, significa che da allora, in questi ultimi cinque mesi ha perso il 20% circa.
Inoltre, se consideriamo che l’indice della borsa italiana era a 41.074,00 il 9 di ottobre del 2007, giorno in cui il Dow Jones fece registrare il suo massimo storico, significa che da allora sta perdendo circa il 55% e se, infine, consideriamo che approssimativamente 4 anni fa, il 18 maggio del 2007 l’indice della borsa italiana era a 44.364,00 significa che da allora sta perdendo il 60% circa. Ricordiamo anche, che il 9 marzo del 2009 l’indice FTSE MIB era sceso a 12.332,00; quindi al momento è ancora ben sopra quella quota e dunque se dovesse continuare a scendere non sarebbe una novità. Due anni fa, insomma la borsa era in una situazione peggiore.

 
Come mai l’attacco all’italia?
Il Financial Times in un articolo dello scorso 10 luglio titolava: “Gli hedge fund Usa scommettono contro i bond italiani”. In realtà, da anni i giornali anglo-americani ed in particolare gli organi ufficiali del capitalismo, come il “The Economist” o il “Financial Times” sono all’attacco dell’Italia. Si sono scagliati anche contro Silvio Berlusconi, massimo rappresentante del capitalismo italiano, praticamente da 17 anni alla guida del paese, alternandosi con i rappresentanti del liberismo del centro-sinistra (Ciampi, Dini, Amato, Prodi).
Come abbiamo già scritto in varie occasioni, il signor Berlusconi, sceso in política per risolvere esclusivamente i suoi problemi, nel pensare troppo agli affari suoi ha finito per frapporsi agli interessi delle grandi multinazionali, della globalizzazione, dei fautori di progetti vuoti come il “Nabucco”.
Il Cavaliere sa bene che le necessità energetiche (primariamente quelle sue e poi, indirettamente quelle degli italiani) non possono essere coperte dai globalisti, dagli anglo-statunitensi e con la sua adesione al progetto di oleodotto South Stream, che si contrappone all’oleodotto “Nabucco”, di interesse anglo-statunitense, necessariamente ha finito per inimicarsi gli USA, che evidentemente hanno deciso di scaricarlo, di liberarsi di lui quanto prima (consiglio sul tema l’articolo: “Gli Stati Uniti, il gasdotto South Strean, Berlusconi e la sinistra”).
Per questa ragione, ultimamente abbiamo assistito a continui viaggi in Usa di politici italiani, alleati (oggi ex) ed avversari di Berlusconi. Negli USA sono stati il suo ex alleato Gianfranco Fini (Vedasi: “E’ Fini la nuova carta degli USA” oppure “Giancarlo Fini interlocutore privilegiato degli USA“) e Massimo D’Alema, rappresentante del partito anglo-statunitense in Italia, di cui la fedeltà al liberismo è ben provata, fin dall’epoca dei bombardamenti della ex Jugoslavia, quando era capo del governo italiano; negli USA è stato perfino Nichi Vendola che ha incontrato il non certo progressista Schwarzenegger (Vedasi: “Vendola incontra Schwarzenegger“).
Sembra veramente strano, ma tutti stanno giocando contro l’Italia ed in particolare contro Berlusconi che alla fine, per certi versi, un po’ facendo marcia indietro, un po’ grazie alle circostanze è risucito, almeno per il momento, a salvare la pelle, ovviamente quella politica, ossia la sua carica di capo del governo. In ogni caso il suo destino è segnato; non andrà avanti per troppo tempo.
E gli italiani, in particolare il proletariato italiano, andrà di male in peggio! I neo moralisti e puritani nostrani che stanno attaccando Berlusconi per via degli scandali sessuali e che presto si sostituiranno al governo di Silvio Berlusconi, sono i rappresentanti di Goldman Sachs, della BCE, del FMI, del partito dei globalisti e degli anglo-statunitensi, che continuamente attaccano l’Italia.
Dunque, perchè i continui attacchi anglosassoni al Cavaliere ed all’Italia? Berlusconi certamente non è attaccato per i suoi scandali sessuali! E’ da ingenui credere una cosa del genere.

L’Italia è un paese in crisi, in profonda crisi economica, con un debito pubblico praticamente impagabile, attorno al 120% del PIL e con le principali imprese del paese che a causa della caduta dei tassi di guadagno si stanno riubicando altrove, in zone che permettono guadagni superiori a quelli dell’Italia. Ma l’italia, pur in profonda crisi ha ancora tanti gioielli, molto appetibili e che le multinazionali anglo-americane sperano di “comprare” a prezzi stracciati.
Gli interessi dei globaloisti e degli anglosassoni puntano a privatizzare quanto c’è rimasto da privatizzare in Italia: dall’ENI, di cui una parte è ancora in mano allo stato, così come pure l’Enel, oltre a Finmeccanica, Fincantieri, Trenitalia, Poste, Televisione pubblica, Ospedali e centri sanitari all’avanguardia nella ricerca, Università, Scuole e imprese municipalizzate, come quelle dell’acqua e della raccolta dei rifuti. A tutto ciò va aggiunto che l’Italia possiede un ricco patrimonio paesaggistico e ambientale, decisamente invidiabile e un ricchissimo patrimonio artístico; in Italia è concentrato il 60/65% di tutti i beni artistici e archeologici dell’umanità.
A tutto questo va aggiunta una ulteriore ricchezza posseduta dall’Italia, di cui nessuno parla: il suo oro!
Nessuno ne parla, ma l’Italia ha la quarta riserva di oro del mondo, che allo scorso giugno ammontava a ben 2.451,80 tonnellate, che al prezzo odierno dell’oro equivale a circa 100 miliardi di euro. Solo FMI e due stati, USA e Germania, hanno riserve auree superiori alla riserva italiana. L’oro è un prodotto altamente strategico destinato a rivalutarsi fortemente nel futuro inmediato, per cui questa ricchezza è molto appetibile.
In questo momento, l’oro italiano è il principale obiettivo su cui hanno messo gli occhi i globalizzatori.

Quindi, l’Italia pur essendo un paese in forte crisi, possiede ingenti ricchezze. Come impossessarsi o meglio derubare queste ricchezze all’Italia ed al popolo italiano? Approfittando dell’enorme debito pubblico, i grandi predatori con l’aiuto dei propri rappresentanti all’interno del paese, ovvero i liberisti nostrani, gli stipendiati di Goldman Sachs, FMI, BCE, Federal Reserve, World Bank, WTO ed affini faranno pressione per ridurre il debito pubblico attraverso la privatizzazione, la vendita, ovviamente a prezzi fortemente scontati, dei beni sopra citati. Come già successo con la privatizzazione delle grandi banche statali, ad esempio, negli anni novanta, lo stato incasserà delle somme che andranno ad incidere in minima parte sulla riduzione del debito, ma allo stesso tempo l’Italia perderà definitivamente i grandi guadagni che queste imprese producono.
La privatizzazione, come insegna la storia, non è mai servita a risolvere i problema di un paese, anzi li ha ingigantiti. Pertanto, nei prossimi anni l’Italia andrà incontro a problemi economici moltio più gravi. Il mancato introito dei guadagni derivanti dalle imprese pubbliche privatizzate, la riduzione della spesa pubblica e lo smantellamento del welfare state, dello stato assistenziale, ma anche l’incremento della disoccupazione e la riduzione dei consumi accentuerà la crisi, che porterà alla chiusura di ulteriori imprese; tutto ciò si ripercuote ovviamente anche sugli introiti dello stato, dato che si determina una riduzione del gettito fiscale, una riduzione delle imposte dirette ed indirette e per conseguenza lo stato avrà sempre meno soldi da distribuire. Come insegna la storia recente, per esempio dell’Argentina o dell’Ecuador, per restare all’America Latina, la conseguenza diretta sarà una inevitabile esplosione sociale, placabile solo con la repressione, con la forza ovvero con una dittatura.

Il futuro dell’Italia appare sempre più nero ed inveitabilmente il popolo italiano sarà costretto a riprendere la via dell’emigrazione.
Come mai gli attacchi a Berlusconi, uno dei massimi rappresentati del capitalismo italiano? Berlusconi, da quando è al governo, fra una orgia e l’altra non ha avuto il tempo di continuare con la svendita del patrimonio italiano, occupandosi esclusivamente degli affari suoi, ovvero di come risolvere i propri problema giudiziari. Ai globalizzatori ha concesso poco, certamente molto meno di chi lo ha preceduto e quindi è normale che sia attaccato. Berlusconi, però dovrebbe comuqnue essere ringraziato dai globalizzatori anglo-aemricani, perchè con la sua política ha contribuito non poco ad incrementare il debito pubblico italiano, dando quindi una grossa mano ai globalizzatori che sulla base del forte debito pubblico, lasciato in eredità anche da Berlusconi, potranno chiedere a gran voce che si proceda con la massima urgenza alla privatizzazione di tutto quanto è possibile svendere.
Ricordiamo che Berlusconi, la prima volta che arriva al Governo era stato preceduto da Carlo Azeglio Ciampi, e questi poco dopo essere diventato capo del governo, il 30 giugno del 1993 nomina un Comitato di consulenza per le privatizzazioni, presieduto da Mario Draghi, uomo Goldman Sachs, non a caso, oggi, arrivato alla presidenza della BCE.

Ciampi aveva proseguito la svendita del patrimonio italiano iniziata dal socialista Giuliano Amato, braccio destro di Craxi (inspiegabile miracolato dai giudici che provvidero a far piazza pulita della classe politrica italiana di allora) e dal “lottizzatore” democristiano Romano Prodi; Romani Prodi venne così definito, per il suo comportamento quando era presidente dell’IRI, da Franco Bechis in un articolo pubblicato su Milano Finanza: “Prodi, all’Iri, lottizzò come un democristiano“.
Sul tema delle privatizzazioni in Italia, invitiamo ancora una volta a leggere l’articolo di Eugenio Caruso su Impresa oggi: “Iri tra conservazione e privatizzazioni
Insomma l’attacco al Cavaliere si spiega perchè non è considerato all’altezza dei suoi predecessori privatizzatori e quindi si preme per un immediato ritorno di questi.
L’attacco all’italia è finalizzato al furto del suo oro, del suo enorme patrimonio ambientale, artístico e archeologico e delle imprese pubbliche dai grandi guadagni.

14 commenti:

  1. ***** VI AUGURO BUON ANNO A TUTTI.*****

    Lilith

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  2. Articolo molto interessante sul perché vogliono privatizzare il sistema pubblico, svendendo agli stranieri e sul perché un paese come l'Italia con un potenziale da paura e con la 3° riserva aurea del mondo debba stare nel suo ruolo deciso nel risiko internazionale... Se così non fosse cambierebbero i ruoli internazionali e gli equilibri falsi attuali cadrebbero... Alla faccia dei LIBERTARIANI che odiano il sistema pubblico... Il nostro sistema pubblico è stato dai poteri forti vessato e sputtanato proprio per convincere la gente che si debbano fare le privatizzazioni e le svendite di stato. Con la scusa di Berlusconi, noi recitiamo il ruolo degli inaffidabili, per poi giustificare un premierato LIBERTARIANO alla MONTI, senza capire che sia SILVIO che ROBOTMARIO sono espressione degli stessi poteri, hanno gli stessi padroni, che da noi sono il vaticano che è IL MALE ASSOLUTO, l'opus dei, e certe massonerie che attraverso fondazioni e banche mafiose svendono il nostro paese, lasciandolo sempre in bilico ed impedendone un vero sviluppo che manderebbe in vacca gli equilibri mondiali...
    Ma per lo stesso motivo che da 2000 anni REGNANO indisturbati le società segrete che gestiscono il VATIC-ANO attraverso i nuovi templari con la 24 ore, la crisi, per quanto terribile e distruttiva, non andrà mai fino in fondo come in grecia, proprio perchè in realtà noi siamo un epicentro degli ILLUMINATI... Ma dobbiamo restare borderline e recitare il nostro ruolo, perché è necessario accada questo in virtù delle regole del network al quale anche noi apparteniamo... E' per questo che ci hanno messo le mafie a gestire il territorio...
    L'oro ha diverse finalità, la prima è quella di gestione dell'economia di un paese attraverso i ricatti creando colonie subalterne, la seconda è di natura più magica e occulta

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  3. @MDD

    L'analisi dell'articolo è corretta e precisa.

    Dici bene,il vero nemico è la chiesa.

    BUON 2013 A TUTTI

    Tony

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  4. Imponente come sempre MDD. Buon INIZIO anno, un abbraccio dal cosmo. a.V

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  5. Auguri a tutti e che la befana vi porti POCO carbone!!!

    Alessandro

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  6. @ Alessandro, se la befana portasse un pò di consapevolezza, 'na volta tanto....ma purtroppo questa non è un dono, va conquistata.

    @ MDD. Interessante l' articolo, anche il tuo commento sotto.

    Lilith

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  7. Caro Maestro....sembra ovvio che Che Berlusconi e Monti hanno gli stessi mandanti....il primo è stato strumentale per l'ascesa del secondo...ora ci sono elezioni che ti fanno credere libere e democratiche ma chiunque vinca alla fine porterà avanti politiche già decise dalla Troika....io da anni non partecipo a questo teatrino sotto forma di elezione perchè ho una mia dignità...almeno quella non me la possono sottrarre e non voglio assolutamente essere partecipe di questa immensa presa per il culo e da buon sognatore rivoluzionario auspico un cambiamento culturale di massa che possa finalmente portare al potere un pensiero socialista e partecipativo...vabbè....
    Ti lascio sto link che è una sorta di bignami delle società segrete...nulla di nuovo ma sempre utile come promemoria..

    http://www.stampalibera.com/?p=58214

    HASTA SIEMPRE
    COMPAGNOPABLO

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  8. Per un complottista esperto come me questa notizia non è nuova, ne ero già a conoscenza.
    Buona l'analisi di COMPAGNOPABLO ma se voterò lo
    farò in favore della LEGA NORD per il semplice
    motivo che al di là delle scempiaggini che scrivono i giornali i cui editori sono quei signori che fanno parte del NWO è l'unico partito che ha votato contro il MES e il fiscal compact, passate nell'indifferenza assoluta e che avranno un grosso impatto sulla vita di ogni singolo Stato.
    Inoltre solo la Lega ha fatto un'interrogazione parlamentare su Keshe e quindi su tutto quello che ne potrebbe conseguire (la vera RIVOLUZIONE pacifica a vantaggio dei cittadini)

    BUON ANNO A TUTTI DA FERRETTI LEONDINO

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  9. Azz...Keshe, vero complottista vera rivoluzione.
    Non saprei chi scegliere tra lega e Keshe, probabilmente Keshe almeno posso permettermi di andare in giro a millantare di essere un VERO complottista.

    Alessandro

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  10. Io penso che la lega sia il cavallo di troia principe del sionismo e che il suo piccolo divide et impera tra italiani e stranieri, ma ancor prima tra nord e sud, sia funzionale alla disgregazione della rivolta popolare che per natura è progressista... Diciamo che è INNATURALE che una formazione di destra sia rivoluzionaria, proprio perchè la destra è, nel bene o nel male per antonomasia, RESTAURAZIONE E CONSERVAZIONE. Ne faccio un principio valoriale e non partitico, ovviamente, io NON VOTO, per esempio...
    Oggi, erroneamente, il mondo complottista interniano, è pilotato dai clerico fascisti ed infatti il sionismo gongola e può fagocitare la protesta popolare, ANNULANDOLA, perchè la incanala e la distrugge. la stessa cosa ha fatto CASALOGGIA con Grillo, una volta che Beppe si era troppo allargato, è stato cooptato e annullato...
    La stessa cosa fanno le formazioni di estrema destra come FN che candida l'ex PM FERRARO, che era un noto marxista, che da oggi si vedrà annullato tutto il suo lavoro perchè parificato ed eguagliato ad una formazione estrema o considerata tale...

    Ma anche Ingroia con il suo movimento che raggruppa diversi partiti, non tanto per rafforzarli ma per estinguerli... a sua insaputa?...
    :-)

    I primi furono i leghisti ad interpretare questo ruolo, una volta al potere hanno rubato e smerdato più dei loro FRATELLI del PD E PDL, SENZA AVER NESSUNA BASE CULTURALE SOLIDA COME DOVREBBERO AVERE I PARTITI DI MASSA, CIOE' AVENDONE SOLO I DIFETTI... :-)

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  11. Interessante COMPAGNO PABLO, SAREBBE BELLO FARE UN PARALLELO TRA LA MANO NERA CHE FU LA MICCIA DELLA GUERRA MONDIALE E I GRUPPI DI DESTRA CHE CAVALCANO STRUMENTALMENTE LA PROTESTA PER PERMETTERE CULTURALMENTE DI FAVORIRE INDIRETTAMENTE IL SISTEMA CHE POI LI HA PRODOTTI, ESSENDONE LORO I PRIMI SERVI...

    LA FORMAZIONE MANO NERA, LA TROVIAMO NON SOLO IN SERBIA MA NEGLI STESSI ANNI IN AMERICA, UNA SORTA DI MANO NERA YIDDISH, ma anche come gruppo anarchico spagnolo... Quello di usare gli stessi nomi è un vecchio ritornello dei PROTOCOLLI DEI SAVI... L'ALBA D'ORATA O IL MOVIMENTO A 5 STALLE, MA ANCHE FORZA D'UOVA O I ROSSOBRUNI sono in piccolo, coloro che dovranno destrutturare la nascente presa di coscienza collettiva e traghettarla altrove, DOVE NON FA MALE ;-)

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  12. Ciao MDD
    la tua risposta a livello "filosofico" mi può anche star bene.
    Ma siccome io non ho un animo sinistrorso come il tuo :):) allora sono andato più sul concreto: fiscal conpact, MES, ma soprattutto Keshe che dovrebbe solleticare il tuo cuore rivoluzionario.

    FERRETTI LEONDINO

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